Thích Nhất Hạnh (Nguyễn Xuân Bảo, 11 ottobre 1926), monaco buddhista di origine vietnamita, poeta e costruttore di pace, è insieme al Dalai Lama una delle figure più rappresentative del Buddhismo nel mondo.
Nato in Vietnam centrale nel 1926, all’età di sedici anni fu ordinato monaco nella tradizione Rinzai, scuola di pensiero zen, e da allora interpreta e promuove il Dharma, quale strumento per portare pace, riconciliazione e fratellanza nella società.
Nel 1964, durante la guerra del Vietnam, diede vita al movimento di resistenza nonviolenta dei “Piccoli Corpi di Pace”, gruppi di laici e monaci che andavano nelle campagne per edificare scuole e ospedali e ricostruire i villaggi bombardati, nonostante subissero attacchi da entrambi i contendenti, che li ritenevano alleati del proprio nemico. Scegliendo di adoperarsi fattivamente per alleviare le sofferenze della popolazione falcidiata dalla guerra, ha posto le basi e successivamente sviluppato il movimento denominato ‘Buddhismo Impegnato’.
Nel 1967, mentre si trovava negli Stati Uniti, incontrò Martin Luther King, il quale commosso dal messaggio di pace del giovane monaco, lo propose per il Nobel per la pace e prese pubblicamente posizione contro la guerra in Vietnam.
Due anni dopo promosse la Delegazione di Pace Buddhista, che partecipava alle trattative di pace di Parigi. Dopo la firma degli accordi, gli fu rifiutato il permesso di rientrare nel suo Paese.
Si è quindi stabilito in Francia, dove nel 1982 ha fondato Plum Village, comunità di monaci e laici nei pressi di Bordeaux, nella quale tuttora vive e insegna l’arte di vivere in “consapevolezza”.
Solo nel gennaio del 2005, dopo 39 anni di esilio, su invito ufficiale del governo vietnamita, ha potuto far ritorno per tre mesi in Vietnam. Nel febbraio del 2007, è tornato nuovamente nel suo Paese per un tour di 10 settimane, durante il quale ha tenuto discorsi davanti ad occidentali e vietnamiti, attratti dalle lezioni del maestro e dal suo messaggio universale di riconciliazione e amore. Per una parte del soggiorno ha meditato ed insegnato in un monastero posto su una collina a 140 km a nord di Ho Chi Minh.
Ai suoi ritiri, da lui tenuti in moltissimi Paesi del mondo, partecipano ogni anno migliaia di persone di tutte le condizioni sociali, e i suoi numerosi libri di poesie, meditazioni e preghiere sono stati tradotti in molte lingue.
Nel 2008 ha fondato in Germania l’Istituto Europeo di Buddhismo Applicato, EIAB (EUROPEAN INSTITUTE OF APPLIED BUDDHISM), una vera e propria Università di Studi Buddhisti, in cui la visione del Buddhismo Impegnato si approfondisce e si allarga ad integrare lo studio dei testi con la loro immediata applicazione alla vita quotidiana.
Dal 1992 Thay, come è chiamato familiarmente dai suoi studenti, viene regolarmente in Italia a guidare ritiri di consapevolezza con una folta delegazione monastica, l’ultimo a Roma nel settembre 2012, e in queste occasioni tiene conferenze pubbliche, giornate di consapevolezza e incontra le massime Autorità Municipali, come è avvenuto appunto a Roma e a Milano.