Helga e Karl Riedl
Helga e Karl Riedl sono insegnanti laici della scuola di Plum Village e seguono la via spirituale dalla fine degli anni settanta. Dopo una permanenza in Asia durata diversi anni e lunghi soggiorni in grandi comunità spirituali internazionali in Inghilterra e negli USA, nel 1985, Helga e Karl hanno trovato nell’insegnamento buddhista la propria patria spirituale. Le successive permanenze in monasteri nello Sri Lanka e in Thailandia, la pratica zen intensiva e lo studio del Buddhismo tibetano li hanno preparati all’incontro con Thich Nhat Hanh, avvenuto nel 1992 mentre risiedevano in Italia presso l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. Dopo breve tempo hanno seguito Thay a Plum Village, dove hanno vissuto e praticato sotto la sua guida per sei anni; nel 1994 stati ordinati Insegnanti di Dharma.
Dal 1999 vivono e insegnano all’Intersein Zentrum, centro laico di pratica e meditazione, dove offrono ritiri e occasioni di pratica collettiva e individuale, insieme ad un nucleo di praticanti residenti. Nello stesso tempo si dedicano con straordinario vigore all’aspirazione di diffondere il Dharma in Europa e soprattutto nel nostro Paese, con una frequenza e una partecipazione sempre più intense. Grazie alla loro presenza gioiosa, alla loro capacità di elaborare e rendere gli insegnamenti buddhisti tradizionali più vicini alla sensibilità occidentale, i due maestri laici rappresentano per il sangha italiano un insostituibile punto di riferimento e un sostegno spirituale.
Alcuni insegnamenti offerti ai praticanti italiani negli ultimi anni sono stati raccolti in due libri editi da Essere Pace che possono essere richiesti compilando il form alla pagina: Libri di Thich Nhat Hanh
• Helga e Karl Riedl, Non dimenticatevi di sorridere, Associazione Essere Pace 1996 (terza ristampa settembre 2014)
• Helga e Karl Riedl, Verso una vita risvegliata, Associazione Essere Pace 1996 (quarta ristampa ristampa settembre 2015)
Insegnamenti: Guardare con gli occhi dell’amore (scarica .pdf)
Che io possa vivere risvegliato (Traduzione dal tedesco di un articolo apparso sulla rivista “Intersein”)