IL SORRISO
Sorrido alla stella che brilla nel cielo
al sole che piano allontana il buio
al giorno che inizia, all’uccello che canta,
sorrido al mondo e lui sorride a me.
Sorrido al bimbo che incontro per strada,
e penso anche a quelli che patiscon la fame
vivendo in miseria ovunque nel mondo,
conoscon la guerra e han perso la mamma.
Se a volte il sorriso si bagna di pianto
vedendo il dolore profondo del mondo
sia pur fra le lacrime voglio il sorriso:
sorrido alla vita, sorrido alla morte.
E poi verrà un giorno e farà molto freddo,
più nessuna traccia lasceranno i miei passi:
dal flusso di vita che sempre continua
mi lascerò portare, senza mai voltarmi.
Nessuna paura a sbarrarmi la strada:
il cuore infin si aprirà, largo largo;
io diventerò il sorriso della terra
del fiore, dell’uccello, della pioggia e del vento.
E un giorno, forse, in un bimbo piccino
riaprirò gli occhi ai prodigi della vita;
e un poco più amando, un po’ più sorridendo
di nuovo andrò avanti, su questo bel cammino.
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ASCOLTO: SON VIVO
Ascolto il silenzio che parla;
ascolto le foglie nel vento,
il cane che abbaia lontano, i grilli al tramonto:
stasera son vivo/a.
Ascolto il sentiero amorevole
sul quale cammino in pace;
ascolto energie e stanchezze, ed ognuna ha il suo senso
finché sono vivo/a.
Ascolto l’amore che cresce
ben oltre ogni blocco e paura;
ascolto la vita che scorre con mille sorprese:
quest’oggi son vivo/a.
(più piano) Ascolto la vita che scorre
con mille sorprese:
quest’oggi son vivo/a.
MEDITAZIONE DEL CIBO
La terra e il cielo ce l’hanno portato,
con tanto amore è stato preparato,
presenti e grati vogliamo mangiare,
persone vicine e lontane ricordare.
Mangiare ciò che nutre e ci mantiene sani,
che il seme dell’amore caschi sulla buona terra
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MEDITAZIONE CAMMINATA
Porto i miei passi
ad accarezzare la Madre Terra;
sotto a ognuno sbocci il fiore
dell’amorevolezza.
Porto i miei passi
a camminare per me e per tutti:
antenati, discendenti
e chi ora non può camminare
Porto i miei passi
a farmi da guida e da Maestro;
uno dopo l’altro, con cura,
verso la liberazione.
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WALKING MEDITATION
I take my steps
to caress our mother Earth;
may each one of them give birth
to flowers of loving kindness.
I take my steps
to walk for me and for everybody:
ancestors, descendants,
and people who now cannot walk.
I take my steps
to give me guidance and teaching:
one after the other, with care,
towards liberation.
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NUVOLE
Stan le nuvole nel fiume
van le onde su nel ciel
ride la vita dentro a un sasso
può un sasso mai morir?
Nascon fiori dal letame
è un miracolo davver
quel che morto sembra o quasi
in farfalle rivivrà.
Ride la vita dentro a un sasso
nascon fiori qua e là
danza la polvere coi miei passi
io mi chiedo “chi è chi?”
Stan le nuvole nel fiume
sono anche nel mio tè
che miracolo esser qui
in un viaggio senza fin.
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CLOUDS
Clouds are flowing in the river,
waves are drifting in the sky,
life is laughing in a pebble,
does a pebble ever die?
Flowers grow out of the garbage,
what a miracle to see!
What seems dead and what seems dying
are but butterflies-to be.
Life is laughing in a pebble,
flowers bathe in morning dew,
dust is dancing in my footsteps,
and I wonder who is who?
Clouds are flowing in the river,
clouds are drifting in my tea.
On a never-ending journey
what a miracle…to be!
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